Film decisamente vecchiotto, che però m'era scappato e grazie a MammaPig ho recuperato in questi giorni. Commedia a tratti sempliciotta, forse un pochino banale, soprattutto alla fine, ma grondante a piene mani di un irresistibile HUMOR NERO. Si ride come cretini di ciò che fa piangere, la realtà vista per com'è, senza l'inutile e dannoso "patto sociale", è tragicomica. Le chiamano "Case di Riposo", ma in realtà sono "Tristi posti per vecchi senza speranza" tanto per citare una delle innumerevoli perle di questo bellissimo film. Attenzione: non ha freni, non ha rispetto (meno male!), non ha un avvio lento, si parte sparati, è un film che è diretto al volto come uno schiaffo, con l'intenzione di togliere dai nostri occhi la "polverina magica" che ci costringe ad essere, sostanzialmente, ciò che non siamo. Mirabolanti e stratosferiche le gag sulle religioni, quella cattolica principalmente, che forse (e dico forse con un eufemismo) dovrebbero farci capire che sarebbe anche ora, dopo più di 2000 anni, di smettere di fumare "l'oppio dei popoli" e vedere il mondo, la vita e la morte, per quello che sono.
Consigliato, consigliatissimo, assolutamente da non perdere...ripeto, è una cavalcata continua dall'inizio alla fine, giusto con il banale "happy ending" si perde un poco, ma cmq ci può stare...promosso!
PS: da vedere soprattutto se siete stanchi di morti, sangue, piagnistei, storie pesanti, lugubri e barbapizzose...la vita fa schifo già così, almeno al cinema (o a casa davanti alla tv) fatevela una risata!