3ª giornata Serie A 2026-27
Parma-Verona 0-0
PARMA - Il Parma delle tante facce nuove non va oltre il pareggio per 0-0 contro il Verona rivelazione della scorsa stagione, ma non mancano le recriminazioni per la squadra di Kolarov, dominatrice dell'incontro ed incapace, però, di trasformare in occasioni da gol - e men che meno, appunto, in reti - la mole di gioco creata. Resta il rammarico per il diagonale di Adingra fuori di un soffio a metà primo tempo, e per l'erroraccio di Lookman quando, al 66', da ottima posizione non ha nemmeno centrato lo specchio (nella foto di apertura, la sua disperazione). Dall'altra parte, la serpentina ubriacante con cui Serdar al 75' semina il panico in area emiliana, salvo poi mancare il bersaglio. Da segnalare il debutto, nel corso della partita, dei tre giocatori arrivati nell'ultimo giorno di mercato: Uddenas, Bondanti e Da Cunha. Tutti, ovviamente, da rivedere, per quanto soprattutto il centrocampista ex Como abbia dimostrato buona intraprendenza.
I risultati degli altri campi - Terza sconfitta consecutiva per il Napoli, battuto anche dalla Lazio, e torna a perdere anche la Juventus, che cade a Firenze su un campo sempre infuocato per i bianconeri. Lo Spezia ferma il Milan sul pari, il Südtirol batte l'Atalanta, prossima avversaria del Parma, conquistando la sua prima storica vittoria in Serie A. In classifica restano a punteggio pieno la Fiorentina e l'Inter, vittorioso sul Lecce, inseguite a due lunghezze da Milan, Genoa e Sassuolo. Il Parma, a quota 4 punti, naviga a metà classifica in compagnia di Palermo, Lazio e Frosinone e davanti, tra le altre, a Juventus, Atalanta, Napoli e Bologna, quest ultime due ancora a zero punti dopo tre turni.
Mercato, Man dice no al Tigres
L'attaccante romeno rifiuta i messicani e ribadisce il suo amore per Parma
PARMA - Dennis Man dice no alla corte del Tigres, per il quale avrebbe ancora avuto il tempo di firmare e trasferirsi prima della chiusura del mercato messicano. Sul tavolo un'offerta da 13 milioni per il club e da 3 milioni per il giocatore, che tuttavia ha preferito restare a Parma, di cui è ormai capitano e uomo tra i più amati dalla tifoseria, sebbene la titolarità non sia più garantita dopo gli arrivi di Uddenas e Da Cunha. «Sono felice che Dennis abbia deciso di restare, perché se lo ha fatto significa che è ancora pienamente mentalizzato sui nostri progetti e focalizzato sui nostri obiettivi», sono state le parole, a riguardo, pronunciate dal tecnico Kolarov nella conferenza stampa alla viglia del prossimo match di campionato, la delicata trasferta di Bergamo contro l'Atalanta.
4ª giornata Serie A 2026-27
Atalanta-Parma 2-1
9' De Ketelaere (A), 26' Man (P), 44' rig. Koopmeiners (A)
BERGAMO - Il Parma cade a Bergamo al cospetto di un'Atalanta già costretta a recuperare dopo le due sconfitte rimediate nei primi tre turni, al termine di una partita giocata discretamente, ma sempre ad inseguire. I bergamaschi passano infatti dopo appena 9 minuti grazie a De Ketelaere, con un destro a incrociare dal limite dell'area (foto di apertura). I ragazzi di Kolarov trovano il pareggio al 26' ancora con Man, già autore di una doppietta contro lo Spezia e fresco di riifiuto al Tigres: Maleh intercetta una palla a centrocampo e serve subito in profondità il capitano, che controlla di destro e di sinistro batte Carnesecchi per l'1-1 (prima foto a destra).
Ma all'ultimo respiro del primo tempo si verifica l'episodio che decide il match. Marcandalli atterra De Ketelaere, è rigore e dal dischetto Koopmeiners spiazza Caprile (seconda foto a destra). Nell'intervallo Kolarov toglie uno spento Uddenas per Adingra, spostando Rover a destra, ed è effettivamente il Parma a fare la partita, ma senza mai arrivare al gol del nuovo pareggio: ancora Man al 66' avrebbe la palla del pareggio, ma questa volta chiude troppo il sinistro, mirando sul primo palo, e non inquadra la porta, e così arriva la seconda sconfitta in altrettante trasferte, dopo quella di Milano.
I risultati degli altri campi - Fiorentina e Inter sbancano rispettivamente Lecce e Salerno e proseguono a braccetto in testa alla classifica a punteggio pieno, alle loro spalle si isola il Genoa a sua volta corsaro a Palermo. La Juventus piega 3-1 la Lazio, la Roma inchioda il Milan sull'1-1 a San Siro ed il Napoli, finalmente, conquista i suoi primi punti battendo 4-1 il Südtirol al Maradona. Ultimo a zero punti il Bologna.
5ª giornata Serie A 2026-27
Parma-Napoli 2-3
3' aut. Passos (P), 7' Lookman (P), 22' Politano (N), 39' Politano (N), 51' Osimhen (N)
PARMA - Sotto il diluvio per 90 minuti, il Parma si illude di aver tramortito il Napoli, ma subisce la furiosa rimonta azzurra e perde 2-3 dopo essere passata in vantaggio per 2-0, incappando così nella terza sconfitta in cinque partite. Un match che era iniziato sotto ben altri auspici perché già al 3' gli uomini di Kolarov passano, grazie all'autogol di Passos che di testa anticipa Lookman sul cross di Zanimacchia, ma mette anche alle spalle di Carlos Álvarez (prima foto a destra).
Passano altri 4 minuti e al 7' i padroni di casa raddoppiano, proprio con Lookman imbeccato dallo stesso Zanimacchia (seconda foto a destra). Sembra fatta, ma la partita è ancora lunghissima e il Napoli la riapre già al 22': cross di Olivera dalla sinistra, sul secondo palo sbuca Politano e accorcia le distanze. E al 39' gli uomini di Sarri raggiungono il pareggio, ancora con Politano, questa volta di testa con la complicità di Caprile, sorpreso sul suo palo, e ancora su un cross dalla sinistra, partito da Zambo Anguissa (nella terza foto a destra, i due gol in rapida successione segnati da Politano). La corsia mancina degli azzurri, e destra del Parma, si rivela decisiva perché da lì viene anche il cross con cui Zambo Anguissa, ancora lui, trova il colpo di testa in tuffo con cui Osimhen completa la rimonta a inizio ripresa (foto di apertura), dopo che il primo tempo si era concluso con una clamorosa occasione fallita da Lookman per riportare avanti il Parma. Nel finale, poi, è Bonny a scappare via in campo aperto e mancare il gol del pareggio, calciando sulla rete esterna (ultima foto a destra).
I risultati degli altri campi - Rallentano le prime della classe: l'Inter viene fermata sull'1-1 a San Siro dal Frosinone, ma ancora peggio fa la Fiorentina, travolta in casa nel derby dell'Appennino dal Bologna che, finalmente, inizia il suo campionato mettendo a referto i primi punti. Il Genoa pareggia all'Olimpico contro la Roma e resta in scia, ma viene raggiunto dal Sassuolo vittorioso a Palermo.
La classifica
Dopo 5 giornate, dunque, la classifica dice che ci sarà da soffrire per il Parma, fermo a quota 4 punti alla pari di Lazio e Palermo e appena sopra la zona retrocessione occupata da Bologna, Spezia e Südtirol. Oltre a Genoa e Sassuolo, buona partenza anche quest'anno per il Verona, che conferma quanto di buono fatto la scorsa stagione quando era arrivato a sfiorare l'Europa, il Napoli lancia proprio da Parma la sua rimonta.