Carriera Alcorcón - Sebastián Méndez - Stagione 3
- Autore discussione Ronin
- Data d'inizio
Alcorcón: accettate le dimissioni di Diego Martínez
La società madrilena comunica l'addio del tecnico galiziano, che lascia gli Amarillos dopo due anni, e adesso c'é curiosità per capire chi prenderà il suo posto alla guida dei gialloblu
ALCORCÓN — Adesso é ufficiale, Diego Martínez non è più il tecnico dell'Alcorcón. Al termine della sfida con il Celta Vigo che ha sancito la retrocessione degli Amarillos in Segunda, l'allenatore galiziano in conferenza stampa aveva comunicato di aver dato le sue dimissioni come tecnico dei madrileni. Dimissioni che dunque sono state accettate da parte della società nonostante Diego Martínez avesse ancora un anno di contratto con la formazione gialloblu
BILANCIO — Sbarcato due stagioni fa nella Comunidad de Madrid, Diego Martínez chiude il suo bilancio all'Alcorcón con una promozione e una retrocessione. Al primo anno e in modo a dir poco sorprendente, visto che gli Amarillos erano stati appena promossi dalla Primera RFEF, l'allenatore galiziano aveva portato i madrileni ad una clamorosa promozione in Liga, la prima nella storia del club. L'impatto con il massimo campionato spagnolo ha messo però in evidenza tutti i limiti di una squadra che fin dalle prime uscite non ha mai abbandonato gli ultimi posti. In più in sede di mercato gli Amarillos hanno sbagliato qualche operazione, soprattutto in attacco con un Rafael Navarro a dir poco abulico nella prima parte, sostituito poi da Ezequiel Ponce che invece ha dato un buon contributo
CHI ARRIVA? — Salutato Diego Martínez adesso inizia il casting per trovare il suo successore. L'idea sarebbe quella di continuare con un'allenatore spagnolo, ma la società potrebbe puntare anche su profili stranieri. Per quanto riguarda i tecnici di casa piace molto Pablo Machín, anche se ultimamente caduto un po' in disgrazia con diversi esoneri. Altro profilo molto interessante è Paco Jemez, apprezzato per il suo gioco spregiudicato e offensivo, e infine Rubi, due stagioni all'Almeria e clamorosamente non confermato nonostante l'ottimo lavoro svolto in Andalusia. Ma i madrileni guardano anche al Portogallo, con Petit, ex Boavista, e Pedro Ribeiro, ex Leixoes, che giocando anche loro con la difesa a 3, non avrebbero problemi a portare avanti il lavoro di Diego Martínez. Occhio però all'Argentina dove si seguono Gabriel Milito e Sebastián Battaglia, due allenatori che da giocatori hanno militato entrambi in Spagna e dunque conoscono bene la realtà iberica
MARTÌNEZ: "VA BENE COSÌ". — Intercettato da Radio Marca l'ormai ex allenatore dei madrileni saluta la squadra e i tifosi: "Come avevo detto dopo la partita con il Celta Vigo avrei accettato qualunque decisione della società. Nelle scorse ore mi è stato comunicato che avevano accettato le mie dimissioni e va bene così, fa parte del calcio. Sono stati due anni molto belli e pieni zeppi di emozioni. La storica promozione dopo aver dominato il campionato di Segunda, l'approdo nella Liga con tutte le sue difficoltà dove fino all'ultimo minuto ci siamo giocati la salvezza. Reputo il bilancio positivo, poi è chiaro che dispiace essere retrocessi. Auguro all'Alcorcón una pronta risalita. Ringrazio la dirigenza per avermi dato l'opportunità di lavorare in questo ambiente, i giocatori con cui c'é sempre stato un ottimo rapporto, e i tifosi, che non hanno mai fatto mancare il loro supporto ai calciatori e anche a me. Per quanto riguarda il mio futuro vorrei subito ritornare in pista e trovare un nuovo progetto. Le offerte non mancano e le sto valutando tutte attentamente".
La società madrilena comunica l'addio del tecnico galiziano, che lascia gli Amarillos dopo due anni, e adesso c'é curiosità per capire chi prenderà il suo posto alla guida dei gialloblu
ALCORCÓN — Adesso é ufficiale, Diego Martínez non è più il tecnico dell'Alcorcón. Al termine della sfida con il Celta Vigo che ha sancito la retrocessione degli Amarillos in Segunda, l'allenatore galiziano in conferenza stampa aveva comunicato di aver dato le sue dimissioni come tecnico dei madrileni. Dimissioni che dunque sono state accettate da parte della società nonostante Diego Martínez avesse ancora un anno di contratto con la formazione gialloblu
BILANCIO — Sbarcato due stagioni fa nella Comunidad de Madrid, Diego Martínez chiude il suo bilancio all'Alcorcón con una promozione e una retrocessione. Al primo anno e in modo a dir poco sorprendente, visto che gli Amarillos erano stati appena promossi dalla Primera RFEF, l'allenatore galiziano aveva portato i madrileni ad una clamorosa promozione in Liga, la prima nella storia del club. L'impatto con il massimo campionato spagnolo ha messo però in evidenza tutti i limiti di una squadra che fin dalle prime uscite non ha mai abbandonato gli ultimi posti. In più in sede di mercato gli Amarillos hanno sbagliato qualche operazione, soprattutto in attacco con un Rafael Navarro a dir poco abulico nella prima parte, sostituito poi da Ezequiel Ponce che invece ha dato un buon contributo
CHI ARRIVA? — Salutato Diego Martínez adesso inizia il casting per trovare il suo successore. L'idea sarebbe quella di continuare con un'allenatore spagnolo, ma la società potrebbe puntare anche su profili stranieri. Per quanto riguarda i tecnici di casa piace molto Pablo Machín, anche se ultimamente caduto un po' in disgrazia con diversi esoneri. Altro profilo molto interessante è Paco Jemez, apprezzato per il suo gioco spregiudicato e offensivo, e infine Rubi, due stagioni all'Almeria e clamorosamente non confermato nonostante l'ottimo lavoro svolto in Andalusia. Ma i madrileni guardano anche al Portogallo, con Petit, ex Boavista, e Pedro Ribeiro, ex Leixoes, che giocando anche loro con la difesa a 3, non avrebbero problemi a portare avanti il lavoro di Diego Martínez. Occhio però all'Argentina dove si seguono Gabriel Milito e Sebastián Battaglia, due allenatori che da giocatori hanno militato entrambi in Spagna e dunque conoscono bene la realtà iberica
MARTÌNEZ: "VA BENE COSÌ". — Intercettato da Radio Marca l'ormai ex allenatore dei madrileni saluta la squadra e i tifosi: "Come avevo detto dopo la partita con il Celta Vigo avrei accettato qualunque decisione della società. Nelle scorse ore mi è stato comunicato che avevano accettato le mie dimissioni e va bene così, fa parte del calcio. Sono stati due anni molto belli e pieni zeppi di emozioni. La storica promozione dopo aver dominato il campionato di Segunda, l'approdo nella Liga con tutte le sue difficoltà dove fino all'ultimo minuto ci siamo giocati la salvezza. Reputo il bilancio positivo, poi è chiaro che dispiace essere retrocessi. Auguro all'Alcorcón una pronta risalita. Ringrazio la dirigenza per avermi dato l'opportunità di lavorare in questo ambiente, i giocatori con cui c'é sempre stato un ottimo rapporto, e i tifosi, che non hanno mai fatto mancare il loro supporto ai calciatori e anche a me. Per quanto riguarda il mio futuro vorrei subito ritornare in pista e trovare un nuovo progetto. Le offerte non mancano e le sto valutando tutte attentamente".
Ciao peccato per la retrocessine all’ultima partita, con il tuo racconto continui con l’allenatore o con Alcorcon?
Ciao
Penso di continuare con l'Alcorcón ma con un nuovo allenatore e una mini rivoluzione. Nonostante la retrocessione (la mia sesta nella storia di PES) mi sto divertendo molto
Statistiche
Gol
Dyego Sousa (10), Adryan (7), Jesé (6), Ponce (6), Vilhena (3), Alioui (3), Obieta (3), Benavídez (1), Rafael Navarro (1), Joni Montiel (1)
Assist
Adryan (5), Víctor García (5), Alioui (5), Dyego Sousa (3), Obieta (3), Jesé (2), Rafael Navarro (2), Benavídez (1), Vilhena (1), Ponce (1), Fede Vico (1), Joni Montiel (1), Álex López (1)
Gol
Dyego Sousa (10), Adryan (7), Jesé (6), Ponce (6), Vilhena (3), Alioui (3), Obieta (3), Benavídez (1), Rafael Navarro (1), Joni Montiel (1)
Assist
Adryan (5), Víctor García (5), Alioui (5), Dyego Sousa (3), Obieta (3), Jesé (2), Rafael Navarro (2), Benavídez (1), Vilhena (1), Ponce (1), Fede Vico (1), Joni Montiel (1), Álex López (1)
Alcorcón: rivoluzione in vista. Big in partenza?
La retrocessione in seconda divisione porterà quasi sicuramente ad una rivoluzione. Diversi i giocatori pronti a lasciare la Comunidad de Madrid
ALCORCÒN — In attesa di comunicare il nuovo allenatore che prenderà il posto del dimissionario Diego Martínez, in casa gialloblu già si parla di una possibile rivoluzione. Diversi big hanno fatto sapere di non volere scendere di categoria e stanno forzando la società a metterli sul mercato
ADDII QUASI CERTI — Sono diversi i giocatori che potrebbero lasciare la Comunidad de Madrid. Adryan è sempre più vicino al ritorno al Flamengo, Jesé è seguito dal ricco campionato saudita, Vilhena ha fatto sapere tramite il suo procuratore che la Segunda non è una divisione che lo appartiene, Benavídez vorrebbe restare a giocare in Liga e le pretendenti non mancano. Obieta è sempre in orbita Leganés, infine per José Marsà sembra essere arrivata nella sede dell'Alcorcón un'offerta importante da una big del calcio spagnolo
CHI RESTA — Tra i giocatori più importanti che dovrebbero restare anche in Segunda c'é sicuramente Dyego Sousa, con il bomber portoghese che ad Alcorcón si trova bene. Ponce pure potrebbe rimanere nonostante sull'argentino ci sono le mire di club della Liga. La partenza di Adryan potrebbe regalare la maglia da titolare a Joni Montiel dopo il prestito a Gennaio al Real Valladolid. Il francese Alioui, se dovesse partire Jesé, avrebbe buone chance di essere uno dei titolari. Anche Víctor García e Óscar Rivas sembrano aver giurato fedeltà agli Amarillos
CHI ARRIVA — Difficile dirlo. Prima di tutto l'Alcorcón deve nominare il nuovo allenatore, e poi in base alle cessioni si farà il mercato in entrata. L'unica operazione che sembra quasi certa é il riscatto di Diego González dall'Elche, a cui andrà 1 milione di euro come pattuito a Gennaio. Il centrale 29enne in un campionato come la Segunda può dare sicuramente solidità al reparto difensivo
La retrocessione in seconda divisione porterà quasi sicuramente ad una rivoluzione. Diversi i giocatori pronti a lasciare la Comunidad de Madrid
ALCORCÒN — In attesa di comunicare il nuovo allenatore che prenderà il posto del dimissionario Diego Martínez, in casa gialloblu già si parla di una possibile rivoluzione. Diversi big hanno fatto sapere di non volere scendere di categoria e stanno forzando la società a metterli sul mercato
ADDII QUASI CERTI — Sono diversi i giocatori che potrebbero lasciare la Comunidad de Madrid. Adryan è sempre più vicino al ritorno al Flamengo, Jesé è seguito dal ricco campionato saudita, Vilhena ha fatto sapere tramite il suo procuratore che la Segunda non è una divisione che lo appartiene, Benavídez vorrebbe restare a giocare in Liga e le pretendenti non mancano. Obieta è sempre in orbita Leganés, infine per José Marsà sembra essere arrivata nella sede dell'Alcorcón un'offerta importante da una big del calcio spagnolo
CHI RESTA — Tra i giocatori più importanti che dovrebbero restare anche in Segunda c'é sicuramente Dyego Sousa, con il bomber portoghese che ad Alcorcón si trova bene. Ponce pure potrebbe rimanere nonostante sull'argentino ci sono le mire di club della Liga. La partenza di Adryan potrebbe regalare la maglia da titolare a Joni Montiel dopo il prestito a Gennaio al Real Valladolid. Il francese Alioui, se dovesse partire Jesé, avrebbe buone chance di essere uno dei titolari. Anche Víctor García e Óscar Rivas sembrano aver giurato fedeltà agli Amarillos
CHI ARRIVA — Difficile dirlo. Prima di tutto l'Alcorcón deve nominare il nuovo allenatore, e poi in base alle cessioni si farà il mercato in entrata. L'unica operazione che sembra quasi certa é il riscatto di Diego González dall'Elche, a cui andrà 1 milione di euro come pattuito a Gennaio. Il centrale 29enne in un campionato come la Segunda può dare sicuramente solidità al reparto difensivo
David Blitzer: "Grati a Diego Martínez, ma bisognava voltare pagina".
Il proprietario dell'Alcorcón, che nelle prossime ore è atteso in città per parlare del futuro dei gialloblu, commenta l'addio del tecnico galiziano: "Anche se l'avventura in Liga è durata una sola stagione è stata comunque bellissima. Sfidare le grandi squadre spagnole e i loro talenti è un qualcosa che da queste parti non avevano mai visto se non in qualche partita di Copa del Rey. Ci sarebbe piaciuto restare in massima serie ma bisogna guadare avanti e pensare alla prossima stagione. Da club neoretrocesso abbiamo il dovere di provare a riprenderci quello che c'è stato tolto. Su Diego Martínez non possiamo che essere grati per il lavoro che ha svolto in queste due stagioni, ma dopo la retrocessione bisognava voltare pagina e puntare su un nuovo allenatore che verrà sicuramente annunciato nei prossimi giorni. Stiamo seguendo diversi profili ma non posso fare nomi. Per quanto riguarda il mercato sicuramente qualche pezzo importante andrà via. Non tutti se la sentono di giocare in seconda divisione e bisogna capirli. Quello che posso dire è che proveremo a trattenere più big possibili, e in caso di cessioni cercheremo di sostituirli con giocatori all'altezza".
Il proprietario dell'Alcorcón, che nelle prossime ore è atteso in città per parlare del futuro dei gialloblu, commenta l'addio del tecnico galiziano: "Anche se l'avventura in Liga è durata una sola stagione è stata comunque bellissima. Sfidare le grandi squadre spagnole e i loro talenti è un qualcosa che da queste parti non avevano mai visto se non in qualche partita di Copa del Rey. Ci sarebbe piaciuto restare in massima serie ma bisogna guadare avanti e pensare alla prossima stagione. Da club neoretrocesso abbiamo il dovere di provare a riprenderci quello che c'è stato tolto. Su Diego Martínez non possiamo che essere grati per il lavoro che ha svolto in queste due stagioni, ma dopo la retrocessione bisognava voltare pagina e puntare su un nuovo allenatore che verrà sicuramente annunciato nei prossimi giorni. Stiamo seguendo diversi profili ma non posso fare nomi. Per quanto riguarda il mercato sicuramente qualche pezzo importante andrà via. Non tutti se la sentono di giocare in seconda divisione e bisogna capirli. Quello che posso dire è che proveremo a trattenere più big possibili, e in caso di cessioni cercheremo di sostituirli con giocatori all'altezza".
Alcorcón, svelato il nuovo mister. La panchina va a Méndez
La formazione madrilena annuncia il nuovo allenatore. Gli Amarillos decidono di puntare su un profilo straniero e affidano le chiavi del motore all'argentino Sebastián Méndez, soprannominato il "Gallego" per le sue origini galiziane
ALCORCÓN — Sarà uno straniero a guidare l'Alcorcón nelle prossime due stagioni. Gli Amarillos hanno deciso infatti di puntare su un profilo sudamericano, mettendo sotto contratto l'argentino Sebastián Méndez. Per il tecnico di Buenos Aires (classe 1977) non sarà la prima esperienza in Spagna. Da calciatore ha indossato per 4 anni la maglia del Celta Vigo (52 presenze)
DA TECNICO — La carriera da allenatore di Sebastián Méndez inizia nel 2010 subito dopo il ritiro da giocatore al Banfield. Il tecnico argentino traghetta per una manciata di partite il San Lorenzo. Dal 2011 al 2017 gira parecchio l'Argentina allenando il Banfield, il Platense, l'Atlanta, il Gimansia Jujuy, il Godoy Cruz e il Belgrano. Nel 2018 decide di intraprendere la sua prima avventura lontano da casa e finisce in Cile al Palestino, per poi spostarsi in Colombia al Cucuta Deportivo. Ritornato in Argentina nel 2021 (di nuovo al Godoy Cruz), nello stesso anno si accasa ai messicani del Tijuana. Nelle ultime due stagioni Méndez ha allenato l'Unión e il Vélez Sarsfield
DA GIOCATORE — Da calciatore Sebastíán Méndez (di ruolo centrale difensivo) ha indossato solo quattro maglie. La più importante è stata quella del Vélez Sarsfield con cui ha vinto una Copa Libertadores nel 1994, 3 campionati argentini, 1 Coppa Intercontinentale sempre nel 1994 (in finale contro il Milan), una Copa Sudamericana e una Recopa. Dopo l'esperienza al Vélez, Méndez gioca dal 2002 al 2006 in Spagna con il Celta Vigo. Terminata l'avventura in terra iberica se ne ritorna in Argentina dove spende le ultime stagioni da giocatore prima nel San Lorenzo e poi nel Banfield, vincendo con entrambe le formazioni un titolo nazionale. Méndez vanta però anche 2 presenze con la maglia della nazionale Albiceleste, entrambe ottenute nel 1999
La formazione madrilena annuncia il nuovo allenatore. Gli Amarillos decidono di puntare su un profilo straniero e affidano le chiavi del motore all'argentino Sebastián Méndez, soprannominato il "Gallego" per le sue origini galiziane
ALCORCÓN — Sarà uno straniero a guidare l'Alcorcón nelle prossime due stagioni. Gli Amarillos hanno deciso infatti di puntare su un profilo sudamericano, mettendo sotto contratto l'argentino Sebastián Méndez. Per il tecnico di Buenos Aires (classe 1977) non sarà la prima esperienza in Spagna. Da calciatore ha indossato per 4 anni la maglia del Celta Vigo (52 presenze)
DA TECNICO — La carriera da allenatore di Sebastián Méndez inizia nel 2010 subito dopo il ritiro da giocatore al Banfield. Il tecnico argentino traghetta per una manciata di partite il San Lorenzo. Dal 2011 al 2017 gira parecchio l'Argentina allenando il Banfield, il Platense, l'Atlanta, il Gimansia Jujuy, il Godoy Cruz e il Belgrano. Nel 2018 decide di intraprendere la sua prima avventura lontano da casa e finisce in Cile al Palestino, per poi spostarsi in Colombia al Cucuta Deportivo. Ritornato in Argentina nel 2021 (di nuovo al Godoy Cruz), nello stesso anno si accasa ai messicani del Tijuana. Nelle ultime due stagioni Méndez ha allenato l'Unión e il Vélez Sarsfield
DA GIOCATORE — Da calciatore Sebastíán Méndez (di ruolo centrale difensivo) ha indossato solo quattro maglie. La più importante è stata quella del Vélez Sarsfield con cui ha vinto una Copa Libertadores nel 1994, 3 campionati argentini, 1 Coppa Intercontinentale sempre nel 1994 (in finale contro il Milan), una Copa Sudamericana e una Recopa. Dopo l'esperienza al Vélez, Méndez gioca dal 2002 al 2006 in Spagna con il Celta Vigo. Terminata l'avventura in terra iberica se ne ritorna in Argentina dove spende le ultime stagioni da giocatore prima nel San Lorenzo e poi nel Banfield, vincendo con entrambe le formazioni un titolo nazionale. Méndez vanta però anche 2 presenze con la maglia della nazionale Albiceleste, entrambe ottenute nel 1999
Alcorcón: presentato Sebastián Méndez
Il tecnico argentino tocca diversi temi: dalla grande opportunità di allenare in Spagna, agli obiettivi degli Amarillos in vista della prossima stagione, fino al mercato che sarà molto movimentato
ALCORCÓN — Tempo di presentazioni in casa Amarillos che presentano a stampa e tifosi il nuovo allenatore Sebastián Méndez. Il tecnico di Buenos Aires ha firmato con la formazione gialloblu un contratto biennale e come primo obiettivo avrà il compito di provare a riportare i gialloblu in Liga
PRESENTAZIONE — Queste le prime parole di Sebastián Méndez da allenatore dell'Alcorcón: "Prima di tutto ringrazio la proprietà per avermi scelto come tecnico dell'Alcorcón. Quando si è materializzata questa opportunità di poter allenare in Spagna non me la sono lasciata scappare. Ho vissuto 4 anni in questa nazione ai tempi di Vigo e mi sono trovato benissimo, poi però un po' la famiglia e un po' la voglia di chiudere la mia esperienza da giocatore in Argentina, mi hanno spinto a lasciare la Spagna. Adesso però si apre un nuovo capitolo della mia vita e non vedo l'ora di iniziare a lavorare qui all'Alcorcón".
OBIETTIVI — La conferenza di Méndez prosegue: "Ho avuto modo di seguire un po' le vicende della scorsa stagione e capisco la delusione per aver perso la categoria perché giocare in Liga, che reputo uno dei campionati più belli al mondo, è tutta un'altra storia. Ora però bisogna preparare questo campionato di Segunda e il nostro obiettivo è provare a riportare il club dove merita. Sappiamo che non sarà un'impresa facile, ci sono tante squadre agguerrite e attrezzate, che puntano anche loro al ritorno in massima serie, ma con il giusto impegno e la giusta dedizione, penso che possiamo far parte del gruppo che si giocherà la promozione".
MERCATO — L'ultima parte della presentazione è dedicata al mercato: "Sono appena arrivato dunque devo ancora parlare con i giocatori. Come ha detto David Blitzer sicuramente qualche elemento non se la sentirà di giocare in Segunda, ma sono convinto che allestiremo una squadra all'altezza della situazione. Da argentino spero di poter contare su Ezequiel Ponce. È un'attaccante che mi piace molto e il suo impatto nel mercato di riparazione è stato importante, anche se alla fine le sue reti non sono bastate a salvare il club. Poter disporre di un elemento del genere in Segunda ci darebbe sicuramente più chance di centrare i nostri obiettivi".
Il tecnico argentino tocca diversi temi: dalla grande opportunità di allenare in Spagna, agli obiettivi degli Amarillos in vista della prossima stagione, fino al mercato che sarà molto movimentato
ALCORCÓN — Tempo di presentazioni in casa Amarillos che presentano a stampa e tifosi il nuovo allenatore Sebastián Méndez. Il tecnico di Buenos Aires ha firmato con la formazione gialloblu un contratto biennale e come primo obiettivo avrà il compito di provare a riportare i gialloblu in Liga
PRESENTAZIONE — Queste le prime parole di Sebastián Méndez da allenatore dell'Alcorcón: "Prima di tutto ringrazio la proprietà per avermi scelto come tecnico dell'Alcorcón. Quando si è materializzata questa opportunità di poter allenare in Spagna non me la sono lasciata scappare. Ho vissuto 4 anni in questa nazione ai tempi di Vigo e mi sono trovato benissimo, poi però un po' la famiglia e un po' la voglia di chiudere la mia esperienza da giocatore in Argentina, mi hanno spinto a lasciare la Spagna. Adesso però si apre un nuovo capitolo della mia vita e non vedo l'ora di iniziare a lavorare qui all'Alcorcón".
OBIETTIVI — La conferenza di Méndez prosegue: "Ho avuto modo di seguire un po' le vicende della scorsa stagione e capisco la delusione per aver perso la categoria perché giocare in Liga, che reputo uno dei campionati più belli al mondo, è tutta un'altra storia. Ora però bisogna preparare questo campionato di Segunda e il nostro obiettivo è provare a riportare il club dove merita. Sappiamo che non sarà un'impresa facile, ci sono tante squadre agguerrite e attrezzate, che puntano anche loro al ritorno in massima serie, ma con il giusto impegno e la giusta dedizione, penso che possiamo far parte del gruppo che si giocherà la promozione".
MERCATO — L'ultima parte della presentazione è dedicata al mercato: "Sono appena arrivato dunque devo ancora parlare con i giocatori. Come ha detto David Blitzer sicuramente qualche elemento non se la sentirà di giocare in Segunda, ma sono convinto che allestiremo una squadra all'altezza della situazione. Da argentino spero di poter contare su Ezequiel Ponce. È un'attaccante che mi piace molto e il suo impatto nel mercato di riparazione è stato importante, anche se alla fine le sue reti non sono bastate a salvare il club. Poter disporre di un elemento del genere in Segunda ci darebbe sicuramente più chance di centrare i nostri obiettivi".
Andreas Fernández: "Sarà un mercato movimentato, ma saremo all'altezza della Segunda".
Il direttore sportivo dell'Alcorcón parla della prossima finestra di mercato e da il benvenuto al nuovo allenatore Sebastián Méndez: "Dopo due anni con Diego Martínez dalla prossima stagione collaboreremo con un nuovo allenatore che porterà altre tipologie di lavoro e ovviamente anche in sede di mercato ci saranno nuovi profili da attenzionare in base al tipo di gioco che ha in mente di proporre Sebastián Méndez. Sicuramente tutto l'ambiente è galvanizzato all'idea di intraprendere questa nuova avventura con il mister argentino. Sul fronte mercato come è stato già detto dal nostro proprietario e dal tecnico, qualche elemento di spicco andrà via. Per certi giocatori la seconda divisione va stretta e da questo punto di vista vanno capiti. Mi preme comunque sottolineare che nonostante la caduta in Segunda non svenderemo i nostri giocatori, questo deve essere ben chiaro. Quindi anche chi partirà lo farà a determinate condizioni. Quello che ci attende da qui a due mesi sarà un mercato movimentato, ma non per questo ne usciremo indeboliti. Stiamo lavorando per allestire una squadra che possa essere all'altezza del campionato e che possa lottare per l'obiettivo che ci siamo prefissati che è quello di provare a ritornare subito in Liga. Abbiamo a disposizione un piccolo tesoretto che unito ai soldi che incasseremo dalle cessioni, ci permetteranno di dare al nostro nuovo allenatore una squadra competitiva".
Il direttore sportivo dell'Alcorcón parla della prossima finestra di mercato e da il benvenuto al nuovo allenatore Sebastián Méndez: "Dopo due anni con Diego Martínez dalla prossima stagione collaboreremo con un nuovo allenatore che porterà altre tipologie di lavoro e ovviamente anche in sede di mercato ci saranno nuovi profili da attenzionare in base al tipo di gioco che ha in mente di proporre Sebastián Méndez. Sicuramente tutto l'ambiente è galvanizzato all'idea di intraprendere questa nuova avventura con il mister argentino. Sul fronte mercato come è stato già detto dal nostro proprietario e dal tecnico, qualche elemento di spicco andrà via. Per certi giocatori la seconda divisione va stretta e da questo punto di vista vanno capiti. Mi preme comunque sottolineare che nonostante la caduta in Segunda non svenderemo i nostri giocatori, questo deve essere ben chiaro. Quindi anche chi partirà lo farà a determinate condizioni. Quello che ci attende da qui a due mesi sarà un mercato movimentato, ma non per questo ne usciremo indeboliti. Stiamo lavorando per allestire una squadra che possa essere all'altezza del campionato e che possa lottare per l'obiettivo che ci siamo prefissati che è quello di provare a ritornare subito in Liga. Abbiamo a disposizione un piccolo tesoretto che unito ai soldi che incasseremo dalle cessioni, ci permetteranno di dare al nostro nuovo allenatore una squadra competitiva".
Alcorcón: riscattato Diego González dall'Elche
Arrivato a Gennaio per rinforzare il reparto difensivo, Diego González viene ufficialmente riscattato dalla formazione gialloblu. Sbarcato con un prestito oneroso di 500 mila euro, i madrileni e l'Elche si erano messi d'accordo per un riscatto a fine stagione fissato ad 1 milione di euro. Il giocatore ha invece firmato un contratto biennale con gli Amarillos
Arrivato a Gennaio per rinforzare il reparto difensivo, Diego González viene ufficialmente riscattato dalla formazione gialloblu. Sbarcato con un prestito oneroso di 500 mila euro, i madrileni e l'Elche si erano messi d'accordo per un riscatto a fine stagione fissato ad 1 milione di euro. Il giocatore ha invece firmato un contratto biennale con gli Amarillos
Alcorcón: Iago López vola in Francia. È dell'Auxerre
Riserva di Víctor García nelle ultime due stagioni sotto la guida di Diego Martínez, per Iago López è tempo di dire addio alla Comunidad de Madrid. Il terzino destro spagnolo per 1,5 milioni di euro si trasferisce in Ligue 1 nel neopromosso Auxerre
Riserva di Víctor García nelle ultime due stagioni sotto la guida di Diego Martínez, per Iago López è tempo di dire addio alla Comunidad de Madrid. Il terzino destro spagnolo per 1,5 milioni di euro si trasferisce in Ligue 1 nel neopromosso Auxerre
Alcorcón: sulla fascia destra si pesca dal Real Zaragoza, preso Marcos Luna
Ceduto Iago López all'Auxerre, una piccola parte dei soldi versati dal club francese vengono reinvestiti dall'Alcorcón per andare a prendere Marcos Luna dal Real Zaragoza, costato alla formazione madrilena 800 mila euro. Cresciuto nel settore giovanile del club aragonese, il classe 2003 ha giocato in prestito al Real Unión. Ritornato alla base lo scorso anno, per il terzino destro spagnolo le presenze nell'ultima Segunda sono state 13 con 3 assist messi a referto. Il giocatore ha firmato un contratto triennale
Ceduto Iago López all'Auxerre, una piccola parte dei soldi versati dal club francese vengono reinvestiti dall'Alcorcón per andare a prendere Marcos Luna dal Real Zaragoza, costato alla formazione madrilena 800 mila euro. Cresciuto nel settore giovanile del club aragonese, il classe 2003 ha giocato in prestito al Real Unión. Ritornato alla base lo scorso anno, per il terzino destro spagnolo le presenze nell'ultima Segunda sono state 13 con 3 assist messi a referto. Il giocatore ha firmato un contratto triennale
Alcorcón: gli Amarillos ci riprovano, dal Brasile ecco Cléber
Punta ancora sul Brasile l'Alcorcón per rinforzare l'attacco. Dopo la sciagurata esperienza di Rafael Navarro (1 sola rete e giocatore rispedito al Palmeiras con sei mesi di anticipo rispetto all'anno di prestito con cui si erano concordati i due club), gli Amarillos ci riprovano e questa volta pescano dal Ceará prelevando il possente attaccante Cléber Bomfim de Jesus, meglio noto solo come Cléber. Classe 1997 il puntero verdeoro, che arriva dalla B brasiliana dove a metà stagione ha messo a segno 11 reti in 21 partite, ha iniziato la sua carriera calcistica nella squadra B del Vitoria, per poi giocare con formazioni minori come Barbalha, Concordia, Guarany Sobral fino ad approdare nel 2020 al Ceará, che gli ha dato la possibilità di potersi misurare nel massimo campionato brasiliano e in Copa Sudamericana. Per arrivare a Cléber l'Alcorcón ha proposto un prestito oneroso di 500 mila euro e un riscatto fissato a 1,5 milioni di euro ma solo in caso di promozione dei madrileni in Liga
Punta ancora sul Brasile l'Alcorcón per rinforzare l'attacco. Dopo la sciagurata esperienza di Rafael Navarro (1 sola rete e giocatore rispedito al Palmeiras con sei mesi di anticipo rispetto all'anno di prestito con cui si erano concordati i due club), gli Amarillos ci riprovano e questa volta pescano dal Ceará prelevando il possente attaccante Cléber Bomfim de Jesus, meglio noto solo come Cléber. Classe 1997 il puntero verdeoro, che arriva dalla B brasiliana dove a metà stagione ha messo a segno 11 reti in 21 partite, ha iniziato la sua carriera calcistica nella squadra B del Vitoria, per poi giocare con formazioni minori come Barbalha, Concordia, Guarany Sobral fino ad approdare nel 2020 al Ceará, che gli ha dato la possibilità di potersi misurare nel massimo campionato brasiliano e in Copa Sudamericana. Per arrivare a Cléber l'Alcorcón ha proposto un prestito oneroso di 500 mila euro e un riscatto fissato a 1,5 milioni di euro ma solo in caso di promozione dei madrileni in Liga
Andreas Fernández: "Cléber e Marcos Luna sono due scommesse".
Il direttore sportivo dei gialloblu commenta le prime due operazioni di mercato dei madrileni: "In attacco Sebastián Méndez ha espressamente chiesto un centravanti possente che possa competere insieme a Dyego Sousa nel ruolo di numero 9. Dopo diverse valutazioni abbiamo deciso di puntare su Cléber. È vero che l'esperienza avuta con Rafael Navarro non è stata delle migliori, ma ogni giocatore si adatta in modo diverso alle varie situazioni e sono convinto che il ragazzo possa fare bene. Abbiamo optato per un prestito oneroso e un riscatto di 1,5 milioni di euro che scatterà obbligatoriamente solo in caso di promozione. Quando andiamo a prendere giocatori dal Sud America cerchiamo sempre formule che ci permettono di attutire le perdite se qualcosa va male, tipo con Rafael Navarro dove avevamo concordato un prestito con diritto di riscatto non obbligatorio, dunque non c'abbiamo perso nulla. Per quanto riguarda Marcos Luna è un giocatore giovane, dinamico, ma che al Real Zaragoza aveva poco spazio. Ha tutte le carte in regola per poter competere con Víctor García per una maglia da titolare, poi sta al mister valutare su chi puntare. Sicuramente sia Marcos Luna che Cléber sono due scommesse ma penso che saranno entrambi dei protagonisti importanti".
Il direttore sportivo dei gialloblu commenta le prime due operazioni di mercato dei madrileni: "In attacco Sebastián Méndez ha espressamente chiesto un centravanti possente che possa competere insieme a Dyego Sousa nel ruolo di numero 9. Dopo diverse valutazioni abbiamo deciso di puntare su Cléber. È vero che l'esperienza avuta con Rafael Navarro non è stata delle migliori, ma ogni giocatore si adatta in modo diverso alle varie situazioni e sono convinto che il ragazzo possa fare bene. Abbiamo optato per un prestito oneroso e un riscatto di 1,5 milioni di euro che scatterà obbligatoriamente solo in caso di promozione. Quando andiamo a prendere giocatori dal Sud America cerchiamo sempre formule che ci permettono di attutire le perdite se qualcosa va male, tipo con Rafael Navarro dove avevamo concordato un prestito con diritto di riscatto non obbligatorio, dunque non c'abbiamo perso nulla. Per quanto riguarda Marcos Luna è un giocatore giovane, dinamico, ma che al Real Zaragoza aveva poco spazio. Ha tutte le carte in regola per poter competere con Víctor García per una maglia da titolare, poi sta al mister valutare su chi puntare. Sicuramente sia Marcos Luna che Cléber sono due scommesse ma penso che saranno entrambi dei protagonisti importanti".
Alcorcón: Vilhena ai saluti. L'olandese sbarca in Inghilterra
Uno dei primi "big" lascia l'Alcorcón. Tonny Vilhena, che tramite il suo entourage aveva fatto sapere di non essere disposto a giocare in seconda divisione, chiude ufficialmente la sua avventura con la maglia gialloblu dopo una sola stagione. Arrivato lo scorso anno dal Panathinaikos per 2,5 milioni di euro, per l'olandese si aprono le porte della Premier League. L'ambizioso Middlesbrough, promosso in questa stagione nel massimo campionato inglese, ha deciso di pagare la clausola rescissoria del centrocampista oranje che si aggirava intorno ai 10 milioni di euro, facendo così fare una notevole plusvalenza alla formazione madrilena
Uno dei primi "big" lascia l'Alcorcón. Tonny Vilhena, che tramite il suo entourage aveva fatto sapere di non essere disposto a giocare in seconda divisione, chiude ufficialmente la sua avventura con la maglia gialloblu dopo una sola stagione. Arrivato lo scorso anno dal Panathinaikos per 2,5 milioni di euro, per l'olandese si aprono le porte della Premier League. L'ambizioso Middlesbrough, promosso in questa stagione nel massimo campionato inglese, ha deciso di pagare la clausola rescissoria del centrocampista oranje che si aggirava intorno ai 10 milioni di euro, facendo così fare una notevole plusvalenza alla formazione madrilena
Alcorcón: dal retrocesso Real Oviedo arriva Jaime Seoane
Finito in Segunda con il Real Oviedo, Jaime Seoane riparte sempre dal campionato cadetto spagnolo e decide di accettare la proposta dell'Alcorcón. Il classe 1997 per 1,3 milioni di euro approda nella Comunidad de Madrid dopo che lo scorso anno ha disputato in Liga 16 partite condite da 2 reti e 1 assist. Cresciuto nella cantera del Real Madrid, il centrocampista centrale dopo aver salutato i Galacticos (1 presenza nel 2017 in Copa del Rey) ha indossato le maglie di Huesca, Lugo, Getafe e per l'ultimo il Real Oviedo
Finito in Segunda con il Real Oviedo, Jaime Seoane riparte sempre dal campionato cadetto spagnolo e decide di accettare la proposta dell'Alcorcón. Il classe 1997 per 1,3 milioni di euro approda nella Comunidad de Madrid dopo che lo scorso anno ha disputato in Liga 16 partite condite da 2 reti e 1 assist. Cresciuto nella cantera del Real Madrid, il centrocampista centrale dopo aver salutato i Galacticos (1 presenza nel 2017 in Copa del Rey) ha indossato le maglie di Huesca, Lugo, Getafe e per l'ultimo il Real Oviedo
Alcorcón: il petroldollari chiamano ed Jesé risponde. L'ex Galacticos approda in Arabia
Dopo un anno e mezzo positivo, Jesé (uno dei pochi a salvarsi nonostante la retrocessione), prende la strada che porta nel ricco campionato saudita. Rigenerato nella Comunidad de Madrid il centrocampista ex Real e Paris Saint Germain non se la sentiva di ritornare di nuovo in Segunda, nonostante l'anno precedente aveva dato il suo contributo alla promozione dopo l'arrivo a costo zero nel mercato invernale. Adesso per Jesé inizia una nuova avventura della sua vita da calciatore, con il madrileno che per 4 milioni di euro si trasferisce all'Al-Hilal una delle squadre più importanti del paese cha ha deciso di ricoprire di soldi l'ormai ex giocatore Amarillos
Dopo un anno e mezzo positivo, Jesé (uno dei pochi a salvarsi nonostante la retrocessione), prende la strada che porta nel ricco campionato saudita. Rigenerato nella Comunidad de Madrid il centrocampista ex Real e Paris Saint Germain non se la sentiva di ritornare di nuovo in Segunda, nonostante l'anno precedente aveva dato il suo contributo alla promozione dopo l'arrivo a costo zero nel mercato invernale. Adesso per Jesé inizia una nuova avventura della sua vita da calciatore, con il madrileno che per 4 milioni di euro si trasferisce all'Al-Hilal una delle squadre più importanti del paese cha ha deciso di ricoprire di soldi l'ormai ex giocatore Amarillos
