Badaloni à arrivato ad 83 di OV, con un 90 in colpo di testa, 90 in contatto fisico e 86 in precisione tiro 
Carriera Da La Plata a Canton a Lisbona - Benfica - Stagione 10
- Autore discussione Ronin
- Data d'inizio
Superliga
Alla quarta giornata l'Estudiantes cade in modo rovinoso all'Estadio Josè Amalfitani, spazzato via per 4-2 dal Velez. Eppure a passare in vantaggio sono proprio gli ospiti con Badaloni, che in scivolata corregge in rete un passaggio di Ruben Botta. La gara sembra in controllo del Pincha, e invece una dormita difensiva permette a Orellano di fare 1-1. Poi si scatena Monzon con l'attaccante del Fortín che mette a segno una tripletta, e a poco serve il secondo gol di un Badaloni che insieme a Botta sono gli ultimi ad arrendersi. Alla quinta giornata la squadra di Guede si riprende subito dal ko con il Velez, e a La Plata supera con un rotondo 4-0 l'Huracan. Nel primo tempo il match è comunque equilibrato, con l'Estudiantes che trova il vantaggio solo al 44' con un'azione personale di Matheus Anjos. Nella ripresa però non c'é partita. Sarmiento fa subito 2-0 correggendo in rete un tiro di uno straordinario Mathues Anjos. Al 66' i platensi trovano il 3-0 con Ruben Botta, mentre nel finale il neo entrato Scarione firma il definitivo poker. Alla sesta giornata il Pincha è invece a corsaro ad Avellaneda e supera per 2-0 il Racing. Al Cilindro a rubare la scena è ancora una volta Matheus Anjos. Il centrocampista segna infatti entrambi i gol. La prima marcatura arriva allo scoccare del 45' con il brasiliano che in fase di caduta riesce lo stesso ad indirizzare il pallone sul secondo palo. Il secondo invece nelle battute finali, con una conclusone da posizione defilata che passa tra palo e portiere. In classifica é il Boca Juniors a prendersi la vetta, ma dietro il Talleres e le due squadre di La Plata inseguono ad uno punto. Risale il River che si porta al tredicesimo posto
Alla quarta giornata l'Estudiantes cade in modo rovinoso all'Estadio Josè Amalfitani, spazzato via per 4-2 dal Velez. Eppure a passare in vantaggio sono proprio gli ospiti con Badaloni, che in scivolata corregge in rete un passaggio di Ruben Botta. La gara sembra in controllo del Pincha, e invece una dormita difensiva permette a Orellano di fare 1-1. Poi si scatena Monzon con l'attaccante del Fortín che mette a segno una tripletta, e a poco serve il secondo gol di un Badaloni che insieme a Botta sono gli ultimi ad arrendersi. Alla quinta giornata la squadra di Guede si riprende subito dal ko con il Velez, e a La Plata supera con un rotondo 4-0 l'Huracan. Nel primo tempo il match è comunque equilibrato, con l'Estudiantes che trova il vantaggio solo al 44' con un'azione personale di Matheus Anjos. Nella ripresa però non c'é partita. Sarmiento fa subito 2-0 correggendo in rete un tiro di uno straordinario Mathues Anjos. Al 66' i platensi trovano il 3-0 con Ruben Botta, mentre nel finale il neo entrato Scarione firma il definitivo poker. Alla sesta giornata il Pincha è invece a corsaro ad Avellaneda e supera per 2-0 il Racing. Al Cilindro a rubare la scena è ancora una volta Matheus Anjos. Il centrocampista segna infatti entrambi i gol. La prima marcatura arriva allo scoccare del 45' con il brasiliano che in fase di caduta riesce lo stesso ad indirizzare il pallone sul secondo palo. Il secondo invece nelle battute finali, con una conclusone da posizione defilata che passa tra palo e portiere. In classifica é il Boca Juniors a prendersi la vetta, ma dietro il Talleres e le due squadre di La Plata inseguono ad uno punto. Risale il River che si porta al tredicesimo posto
Quest’anno siamo partiti proprio bene. Non molliamo. Vedo anche un River abbastanza indietro per il momento, a 9 punti. Peccato per la sconfitta col Velez, comunque oltre a Badaloni si mette in luce anche Anjos. Sostituito naturale del totem Scarione. Forza che quest’anno possiamo divertirci.
- Come sta andando Benedetto?
- Overall 83 per Badaloni, direi super. Da quanto è partito? Se l’attaccante continua così non escluderei una cessione in stile Ascacibar in Europa per fare cassa... sarebbe realistico.
- Come sta andando Benedetto?
- Overall 83 per Badaloni, direi super. Da quanto è partito? Se l’attaccante continua così non escluderei una cessione in stile Ascacibar in Europa per fare cassa... sarebbe realistico.
Badaloni di default è 73, io l'ho preso a 77, ma in questo anno e mezzo è cresciuto un botto. Su Benedetto sta giocando poco perché Sarmiento ha avuto il power-up (il freccione della crescita), e quindi ho proferito far giocare il "Pibe" che mi è salito ad 81. Altra bella crescita visto che partiva alla prima stagione con un Ov di 66. Per età e stats Sarmiento é ormai un titolare mentre il "Pipa" sarà la prima scelta tra le riserve
Bene aver conquistato la finale di Copa Argentina proprio dopo un derby combattuto fino ai supplementari con il Gimnasia e deciso dall'eterno Scarione, poi in semifinale dove conquistiamo la meritata vendetta sul River per la clamorosa remuntada subita in Libertadores, in campionato ci sostituiamo proprio ai millionarios, decisamente in ritardo di classifica, a tallonare il Boca assieme a Gimnasia e Talleres.
Mostruoso.
Ha avuto boost nella stagione scorsa? rischia essere dura tenerlo lontano da occhi indiscreti....
Badaloni à arrivato ad 83 di OV, con un 90 in colpo di testa, 90 in contatto fisico e 86 in precisione tiro
Mostruoso.
Ha avuto boost nella stagione scorsa? rischia essere dura tenerlo lontano da occhi indiscreti....
Si ha avuto un boost. Mi sono anche dimenticato di dire che ha 89 in potenza tiro. Veramente un'attaccante completo che consiglio assolutamente di provare
Pillole di Estudiantes
-Pablo Guede: "È arrivato il momento di raccogliere i frutti".
Alla vigilia della finale di Copa Argentina tra Estudiantes e Velez, il tecnico del Pincha commenta la sfida con il Fortìn: "Dopo 5 stagioni abbiamo finalmente l'opportunità di poter lottare per un trofeo. La squadra nel corso di queste stagioni è cresciuta molto, e adesso à arrivato il momento di raccogliere quello che abbiamo seminato. Non sarà certamente una sfida facile. Il Velez ha ottime individualità e anche loro sono un bel po' di anni che non vincono un trofeo, dunque come noi hanno voglia di riempire la bacheca".
-Pablo Guede: "È arrivato il momento di raccogliere i frutti".
Alla vigilia della finale di Copa Argentina tra Estudiantes e Velez, il tecnico del Pincha commenta la sfida con il Fortìn: "Dopo 5 stagioni abbiamo finalmente l'opportunità di poter lottare per un trofeo. La squadra nel corso di queste stagioni è cresciuta molto, e adesso à arrivato il momento di raccogliere quello che abbiamo seminato. Non sarà certamente una sfida facile. Il Velez ha ottime individualità e anche loro sono un bel po' di anni che non vincono un trofeo, dunque come noi hanno voglia di riempire la bacheca".
Copa Argentina - Finale
MENDOZA - Mancano poche ore e i riflettori dell'Estadio Malvinas Argentinas si accenderanno sulla finale di Copa Argentina, che vedrà opposti l'Estudiantes e il Velez Sarsfield
IL CAMMINO DEL PINCHA - Un percorso difficile e tortuoso per l'Estudiantes, che dopo aver battuto agevolmente l'Atletico Tucuman agli ottavi per 4-0, ai quarti la squadra di Guede riesce a spuntarla solo ai supplementari nel derby platense con il Gimnasia La Plata. Ancora più dura la semifinale con il River Plate. Fino all'87' il Pincha è sotto 1-0, poi negli ultimi cinque minuti i biancorossi ribaltano il risultato mettendo a segno una rimonta incredibile
IL CAMMINO DEL FORTÌN - Anche il Velez inizia la sua avventura agli ottavi di finale, con il successo per 2-0 sull'Independiente. Ai quarti l'avversario è di quelli tosti. Sulla loro strada ci sono i campioni in carica del Lanus, ma i biancazzurri hanno la meglio per 1-0. Decisamente più facile la semifinale con il Talleres, che viene regolato con un nettissimo 4-1
FORMAZIONI - Due le novità in casa Estudiantes. Guede deve infatti rinunciare al brasiliano Matheus Anjos, che uscito malconcio dalla trasferta al Cilindro contro il Racing, non viene nemmeno convocato, mentre Badaloni (anche lui in non perfette condizioni) parte invece dalla panchina. Titolari dunque il "Mago" Scarione e Benedetto che fa coppia con Sarmiento. In casa Velez invece il Fortìn può contare sulla formazione titolare
INTRO - Le due squadre scendono in campo. Entrambe le formazioni optano per la divisa classica. L'Estudiantes con il completo biancorosso, mentre il Velez con quello biancazzurro. L'atmosfera a Mendoza è vibrante, con lo stadio sold-out. Tra canti, fumogeni e papelitos è tutto pronto per assistere alla finale, mentre dagli altoparlanti l'Himno Nacional Argentino viene cantato da tutti i presenti
MENDOZA - Mancano poche ore e i riflettori dell'Estadio Malvinas Argentinas si accenderanno sulla finale di Copa Argentina, che vedrà opposti l'Estudiantes e il Velez Sarsfield
IL CAMMINO DEL PINCHA - Un percorso difficile e tortuoso per l'Estudiantes, che dopo aver battuto agevolmente l'Atletico Tucuman agli ottavi per 4-0, ai quarti la squadra di Guede riesce a spuntarla solo ai supplementari nel derby platense con il Gimnasia La Plata. Ancora più dura la semifinale con il River Plate. Fino all'87' il Pincha è sotto 1-0, poi negli ultimi cinque minuti i biancorossi ribaltano il risultato mettendo a segno una rimonta incredibile
IL CAMMINO DEL FORTÌN - Anche il Velez inizia la sua avventura agli ottavi di finale, con il successo per 2-0 sull'Independiente. Ai quarti l'avversario è di quelli tosti. Sulla loro strada ci sono i campioni in carica del Lanus, ma i biancazzurri hanno la meglio per 1-0. Decisamente più facile la semifinale con il Talleres, che viene regolato con un nettissimo 4-1
FORMAZIONI - Due le novità in casa Estudiantes. Guede deve infatti rinunciare al brasiliano Matheus Anjos, che uscito malconcio dalla trasferta al Cilindro contro il Racing, non viene nemmeno convocato, mentre Badaloni (anche lui in non perfette condizioni) parte invece dalla panchina. Titolari dunque il "Mago" Scarione e Benedetto che fa coppia con Sarmiento. In casa Velez invece il Fortìn può contare sulla formazione titolare
INTRO - Le due squadre scendono in campo. Entrambe le formazioni optano per la divisa classica. L'Estudiantes con il completo biancorosso, mentre il Velez con quello biancazzurro. L'atmosfera a Mendoza è vibrante, con lo stadio sold-out. Tra canti, fumogeni e papelitos è tutto pronto per assistere alla finale, mentre dagli altoparlanti l'Himno Nacional Argentino viene cantato da tutti i presenti
ESTUDIANTES ARRIVA LA PRIMA GIOIA. AL PINCHA LA COPA ARGENTINA
Finalmente l'Estudiantes ritorna ad alzare un trofeo, e lo fa a termine di una gara dominata e finita con una nettissimo 3-0 in favore dei biancorossi. Dopo 5 stagioni la squadra di Guede raccoglie quello che in questi anni ha seminato. Un processo di crescita lungo, ma che alla fine ha portato i platensi a mettere le mani su un trofeo. A Mendoza l'Estudiantes gioca una grande partita. Già nel primo tempo il Pincha potrebbe andare negli spogliatoi in vantaggio, ma prima Ruben Botta spara fuori, poi Benedetto solo davanti a Borgogno prova il pallonetto, con il portiere del Fortìn che però non si fa sorprendere. In casa Velez da segnalare un colpo di testa di Mulet che finisce di poco alto sulla traversa. La ripresa parte subito con il botto per l'Estudiantes. Saracchi serve un gran pallone per Sarmiento con il "Pibe" bravissimo ad inserirsi tra i due centrali e di sinistro batte il portiere avversario. L'arma in più dei platensi risulta essere ancora la fascia sinistra. Così al 72' ancora dai piedi di un Saracchi imprendibile nasce il secondo gol. Il laterale uruguagio questa volta manda in gol Benedetto, con il "Pipa" che trova la sua prima rete in maglia biancorossa proprio nella partita più importante. Sulle ali dell'entusiasmo la squadre di Guede cerca di chiudere la partita. Sarmiento ci prova con un lob ma la sua conclusione finisce di poco fuori. Va più vicino al bersaglio grosso Scarione, peccato però che il tiro del "Mago" si stampa sulla traversa. La terza rete arriva comunque nel recupero. Badaloni di fisico tiene palla e aspetta l'inserimento di Ruben Botta che mette così la sua personale firma sul match. Al triplico fischio grande festa in campo e sugli spalti, con il capitano Garay che alza al cielo di Mendoza il primo trofeo dell'era Guede
Finalmente! Grande Ronin, bravo Guede. Bellissima vittoria 3-0 in finale, peccato per la traversa di Scarione, se lo sarebbe meritato. Ora speriamo che questo piccolo mattone ponga le basi anche in termini di entusiasmo per volare verso nuovi trofei in ambito nazionale e non solo. Adelante.
Speriamo. Con questo successo ci siamo comunque assicurati di giocare la prossima stagione la Supercoppa argentina
Ora speriamo che questo piccolo mattone ponga le basi anche in termini di entusiasmo per volare verso nuovi trofei in ambito nazionale e non solo. Adelante.
Ma
una Mia curiosità che inno è quello prima dell’inizio della partita?
