21^ GIORNATA SEGUNDA DIVISIÓN
Andiamo a
Girona a giocare una partita focale per il nostro percorso, partita che tra l’altro chiude definitivamente il girone di andata del campionato. Dopo quattro sconfitte consecutive siamo a caccia di un successo che ristabilisca fiducia e solidità dentro il nostro spogliatoio. Ci sono modifiche tattiche: rientra un terzino difensivo,
Ivan Martos, chiamato a dialogare più nello stretto con i centrocampisti, davanti novità dal 1’
Andrès Martìn, Àlvaro in panchina con Baptistao, che troverà forse spazio a gara in corso. C’è ancora
Isi Palazón davanti, nonostante nella mia testa inizi ad aleggiare l’idea di abbassarne il raggio di azione in un futuro imminente. Il Girona si schiera con il 4-4-2 e può contare sulla coppia di attaccanti probabilmente più forte (
sulla carta) del campionato, ossia il tandem composto da
Bustos e
Stuani. In palio c’è anche la
classifica: il Girona vincendo attuerebbe il sorpasso, noi recupereremmo punti fondamentali per la nostra situazione.
Finisce 0-0. Il rammarico è tanto considerata la partita: giochiamo un calcio armonico e verticale, andando al tiro in varie situazioni e risultando pericolosi spesso e volentieri. Troppe, però, le
occasioni fallite. Complice anche un
arbitraggio che in alcune situazioni non ci ha agevolati, come nel finale di primo tempo: Antonin scarta il portiere, viene toccato e a porta vuota non può concludere,
ma l’arbitro non fischia. Poi ci abbiamo messo del nostro: lo stesso Antonin oggi commette due errori pazzeschi sottoporta, così come Baptistao all’82’ e Comesana nel finale. Le statistiche dicono 12 tiri per noi, 3 per il Girona.
Questo non basta. La vittoria tanto attesa sfuma nuovamente e ci dobbiamo accontentare di un punticino che perlomeno ci permetterà di conservare il consolatorio
5^ posto, chiudendo così il girone di andata.
Momenti salienti ->
Migliore in campo: Trejo 6,5 - Come il capitano di una nave, non la abbandona finché non affonda. Ci prova dalla distanza, comanda i compagni dalla prua. Battello che non sprofonda, ma la
terra è ancora lontana.
Peggiore in campo: Andrès Martìn 5 - Possiede ottime skills, ma la sua esplosione pare ancora lontana. Troppi palloni persi, troppe occasioni gettate al vento: in un momento così delicato servono maggiori certezze là davanti.
Sostituzioni: 64’ Leo Baptistao per Isi Palazón e Àlvaro per Andrès Martìn, 80’ Josè Pozo per Antonin
Complici il pareggio tra Espanyol e Leganes, a cui si sommano le sconfitta di Cartagena e del Saragozza, rimaniamo al 5º posto in classifica chiudendo così il nostro
girone di andata. Nel computo totale della stagione possiamo reputarci in linea con gli obiettivi ma nella seconda parte non possiamo permetterci di
scivolare ulteriormente in classifica.
Next match: Rayo Vallecano - Girona