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PES 2022 – Due nuovi partner italiani?

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Manorito Hosoda ha rilasciato una interessante intervista a La Gazzetta dello Sport in cui ha analizzato diversi aspetti del futuro delle competizioni esport organizzate da Konami con eFootball PES. Tra le varie domande, anche qualche spunto interessante per il futuro del videogioco e aspetti riguardanti le licenze, con delle novità che potrebbero arrivare già dal prossimo PES 2022.

[penci_blockquote style=”style-3″ align=”none” author=”Manorito Hosoda a La Gazzetta dello Sport”]Ci sono due nuove squadre italiane interessate al percorso esport di Konami e che presto firmeranno una collaborazione con noi. Abbiamo in programma di creare una nuova competizione esportiva in Italia con i nostri cinque partner, inclusi anche i due più recenti. I dettagli devono ancora essere finalizzati coi club, ma sarà un modo di fare esport mai visto prima.[/penci_blockquote]

L’accordo sarebbe quindi ancora da chiudere, ma probabilmente le trattative sono ad uno stadio molto avanzato. Konami negli ultimi anni ha dimostrato una estrema attenzione per le licenze del nostro paese, portando in esclusiva la Roma, la Juventus e la Serie B, a cui si è aggiunto un accordo con la Lazio annunciato lo scorso dicembre. Vedremo nei prossimi mesi, con l’avvicinarci a PES 2022, quali eventuali novità porterà Konami sul fronte italiano per quanto riguarda le licenze.

Altro passaggio interessante per quanto riguarda la questione dei diritti dei tatuaggi dei giocatori, questione molto dibattuta negli ultimi anni in cui Konami ha frequentemente aggiunto/rimosso tattoo da giocatori scannerizzati, per aspetti legati appunto alle licenze:

[penci_blockquote style=”style-3″ align=”none” author=”Manorito Hosoda a La Gazzetta dello Sport”]Che succede se un giocatore si fa un tatuaggio che non è coperto da contratto? Se Konami ha in essere accordi individuali che lo comprende, allora lo riproduciamo nel gioco, ma una volta che l’accordo scade e Konami ha solo il diritto di utilizzare l’immagine generica del giocatore, allora è necessario cancellarlo.[/penci_blockquote]

Nel resto dell’intervista, Manorito Hosoda è intervenuto riguardo il futuro delle competizioni di esport di Konami, trattando anche di alcuni aspetti economici come i premi riservati ai pro-player attualmente impegnati nella competizione di punta di PES 2022, eFootball Pro. Si parla inoltre dell’importanza degli stadi per le vendite, di opzioni dedicate per gli streamer e soprattutto anche di un possibile nuovo tool per creare tornei di eFootball PES, aperto agli utenti, a cui Konami starebbe lavorando. L’intervista completa è disponibile sul sito de La Gazzetta dello Sport.

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